Il paniere dei prodotti locali
Frutta e verdura: prodotte principalmente nelle aree collinari dell’Alto Canavese e della Valle Sacra, questi territori offrono piccoli frutti e prelibate mele. Da frutta e verdura vengono inoltre prodotti confetture, succhi di frutta, sottoli ed altre specialità rintracciabili anche presso i nostri soci.
Vino: i vigneti caratterizzano il dolce paesaggio delle colline intorno al Sacro Monte di Belmonte e sono stati recentemente inclusi nella DOC del Canavese. I luoghi “storici” del vino sono però, senza dubbio, gli straordinari pendii di Carema con i tipici “topion” in pietra, dove si produce il prestigioso Nebbiolo di Carema DOCG.
Formaggi e salumi: i formaggi raggiungono il loro picco di tipicità e qualità nei tomini, caprini o vaccini, nelle tome di alpeggio, aromatizzate o trattate in lavorazioni tipiche come il bross e il salignon; tipicità del territorio sono, inotlre, la toma di Ceresole e civrin della Valchiusella. Tra i salumi si distinguono il salame di patate, il lardo rustico e la mocetta.
Dolci e farine: prodotto a livello familiare ma con varietà pregevoli dal punto di vista qualitativo è il miele locale (castagno, rododendro, tarassaco, flora alpina, acacia). Tra i dolci tipici ricordiamo gli amaretti morbidi, le paste di meliga, i torcetti al burro, le antiche giuraje e le praline del Gran Paradiso. Con le farine degli antichi mais locali si preparano paste di meliga e polente da abbinare a formaggi e selvaggina.
Potete trovare questi prodotti di eccellenza dai produttori soci del Consorzio.
©Azienda Agricola La Cascinassa
I piaceri della tavola
I piaceri della tavola riservano sorprese gradevolissime nei numerosi ristoranti, osterie e agriturismi del territorio.
Gli antipasti, che hanno una rilevanza fondamentale nel pranzo alla piemontese sono innanzitutto i già citati salumi e il lardo.
Principessa della cucina canavesana è la rustica verza, che ritroviamo nei caponet, involtini di cavolo ripieni di carne, e nella zuppa di cavolo detta “supa mitonà”, fatta con pane, brodo e formaggio (e in alcune versioni anche salsiccia e cipolla).
Tra i piatti fondamentali della cucina canavesana troviamo anche la bagna caoda, da accompagnare con verdure crude o cotte, e la tofeja (fagioli con le cotiche e il piedino di maiale cotti nel forno a legna nel tipico recipiente di terracotta di Castellamonte), che spesso si può degustare a Carnevale. Piatti locali sono, poi, le frasse (polpettine di frattaglie ed uvetta avvolte nell’omento di maiale) e le miasse, sia dolci che salate (sottili e croccanti cialde rettangolari a base di farina di granoturco).
Gli ingredienti base e le ricette tradizionali sono oggi reinterpretate dai ristoratori del Consorzio, che sanno offrire in ogni stagione piatti gustosi e intriganti.