Dal 3 dicembre 2025 al 3 aprile 2026 è possibile presentare domanda per il Bando “Valorizzazione del patrimonio insediativo ed antropico rurale” – Intervento SRD09, Azione c) Valorizzazione del patrimonio insediativo ed antropico rurale attraverso il recupero di complessi, edifici ed elementi architettonici significativi e di pregio oltre che del patrimonio architettonico minore caratterizzante il paesaggio rurale promosso dal GAL Valli del Canavese nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale “Canavese Smart Rural Lab”, approvata dalla Regione Piemonte nel quadro della SRG06 del CSR 2023-2027.
Finalità dell’intervento
– Valorizzare il patrimonio locale dei beni culturali, architettonici e paesaggistici, rafforzando l’identità e l’attrattività complessiva del territorio
– Sostenere forme di turismo sostenibile attraverso spazi e servizi dedicati ad attività culturali, sociali e ricreative
– Recuperare e ripristinare la piena funzionalità dei beni architettonici e paesaggistici, inserendoli in percorsi di fruizione coerenti e sostenibili
– Assicurare che questi beni siano accessibili a tutti, usarti con continuità e gestiti in modo duraturo ed economicamente sostenibile
– Collegare i beni recuperati a reti e itinerari tematici, compresa la Rete dei Percorsi Escursionistici, inserendoli nell’offerta di turismo all’aria aperta.
Tipologia di interventi finanziati
Il bando prevede il finanziamento di interventi volti al recupero e alla conservazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico rurale appartenenti al “patrimonio culturale o naturale formalmente riconosciuto”, nel dettaglio:
– Nuclei storici, spazi a fruizione pubblica e relativi manufatti
– Edifici e manufatti rurali e loro pertinenze
– Aree e manufatti di valore paesaggistico-ambientale
– Percorsi di avvicinamento ai beni di cui sopra, anche al fine della loro messa in rete e della creazione di circuiti tematici e culturali.
Beneficiari
Possono partecipare al bando:
– Enti pubblici territoriali e soggetti di diritto pubblico, in forma singola o associata;
– Fondazioni e associazioni non a scopo di lucro ed enti religiosi civilmente riconosciuti;
– Soggetti privati che non esercitano attività agricola, previa stipula di apposito accordo di partenariato, che deve prevedere uno specifico progetto di fruizione del bene, con l’Ente Pubblico Territoriale singolo o associato in cui è sito il bene oggetto di intervento.
Per maggiori informazioni è possibile contattare gli uffici del GAL o consultare il bando al seguente link -> BANDO COMPLETO
